Ogni giorno centinaia di turisti frequentano le spiagge e in pochi conoscono la pericolosità di un piccolo gesto come quello dell’abbandono dei rifiuti e delle micro plastiche, per questo il CDCA Abruzzo sta promuovendo una serie di eventi che si svolgeranno sulle spiagge della Costa dei Trabocchi per sensibilizzare le persone contro la pratica dell’abbandono dei rifiuti e la pericolosità che si nasconde dietro questo gesto. Per questo, invitiamo le persone ad armarsi di buona volontà per ripulire le spiagge, così da mitigare l’effetto della presenza delle moltitudini di persone che le frequentano.
I rifiuti che troviamo sulle spiagge, lungo le strade e ovunque, ci mettono di fronte ai nostri stili di vita, di consumo, di produzione. Se i rifiuti si trovano ovunque è perchè ne produciamo troppi, perchè non ci sentiamo responsabili dei loro effetti sulla salute, sull’ambiente, sugli ecosistemi, sull’economia… perchè a volte vengono gestiti male, perchè anche se il cassonetto è pieno fino all’orlo continuiamo ad ammucchiarne altri, perchè le correnti ci restituiscono ciò che nel mondo facciamo giungere nei mari e nei fiumi, perchè …… l’elenco potrebbe continuare all’infinito… Ma troveremo sempre alla base l’adozione di comportamenti scorretti.
Gli eventi si svolgono in collaborazione con la ECO.LANs.p.a. (ente gestore servizio raccolta rifiuti in 73 comuni della Provincia di Chieti) che fornirà ai partecipanti i D.P.I. e le buste per la differenziata oltre che il supporto dei mezzi per il corretto smaltimento dei rifiuti.
per info Marcello Masciotta CDCA ABRUZZO 3283466635
Prossimo appuntamento venerdì 3 settembre 2021 ore 17.30 Punta Le Morge, Torino di Sangro (CH) https://fb.me/e/1MZmdw9g4
COSA POSSIAMO FARE PER EVITARE DI LASCIARE SPORCHE LE SPIAGGE
Non abbandonare i rifiuti. I materiali di cui ci disfaciamo impiegano molto tempo per essere smaltita dall’ambiente, soprattutto se si tratta di plastiche, vetro, metalli. Inoltre, una volta giunti in acqua possono essere scambiati per cibo dagli animali, causandone la morte per soffocamento oppure, come nel caso delle microplastiche, entrando nelle catene alimentari: quando vai a mangiare la frittura ricorda che se nel mare ci sono microplastiche che vengono ingerite da pesci e crostacei, mangerai anche tu le stesse microplastiche. E’ corretto pertanto attenersi alle regole della raccolta differenziata in vigore sul lido che ci ospita, e in mancanza, a raccogliere i rifiuti che abbiamo prodotto nel nostro tempo di permanenza in spiaggia e a conferirli in un cestino per la raccolta indifferenziata.
Cicche di sigarette. Una sola cicca è in grado di inquinare 1 mq di spiaggia, ma anche l’ accendino, che impiega più di 100 anni per essere smaltito dall’ambiente! E’ buona abitudine portare sempre con sè un posacenere o un contenitore apposito dove riporre le cicche. Tutte le spiagge dovrebbero attrezzarsi con posacenere.
Creme ed oli solari. Le creme solari sono utili per proteggere dai raggi solari, ma come molti prodotti chimici possono danneggiare gli ecosistemi marini. Evitiamo di usare creme ed oli prima di fare il bagno. Cerchiamo sempre di utilizzare prodotti ecobio e non lasciamo in spiaggia i contenitori vuoti.
Docce ecosostenibili. Dopo il bagno al mare ricordiamo che basta l’acqua dolce per eliminare l’acqua salata: non è necessario usare shampoo e bagnoschiuma che potrebbero contenere sostanze inquinanti, o cerchiamo di usare prodotti ecosostenibili.
Non raccogliere conchiglie, granelli di sabbia, paguri, ricci e stelle di mare. Dovrebbe essere una regola ovunque: lasciamo animali e vegetali al loro habitat, perché fanno parte del delicato ecosistema marino.
In barca. Chi ha questa fortuna, dovrebbe sempre dotarsi di buste di raccolta per l’indifferenziato e di un retino, così da raccogliere eventuali rifiuti galleggianti (oltre ai propri eventualmente prodotti) che possono essere poi conferiti sulla terra ferma. Rispettiamo sempre le regole nautiche e manteniamoci alle dovute distanze di sicurezza dalla costa. Pescare vicino alla riva è proibito.
Animali di compagnia. Ricerchiamo sempre informazioni, prima di recarci sui lidi con i nostri amici a 4 zampe: su molte spiagge possono essere condotti solo all’interno di aree prestabilite. Fondamentale portare sempre con sè gli appositi strumenti di raccolta delle feci.
Segnalare abusi e abbandoni. Quando notiamo abbandoni rifiuti in natura, scarichi abusivi, cassonetti troppo pieni ecc, non voltiamo la testa dall’altra parte: queste cose possono essere segnalate, ai Comuni, agli enti gestori, e agli altri enti preposti al controllo delle spiagge e delle acque.
Le spiagge sono un bene comune! Sporcarle è un gesto irrispettoso ed ingiustificabile.
Fare in modo che i litorali che ci ospitano siano puliti è compito di ognuno di noi.